Mercedes e Red Bull nei GUAI per il 2026

Sebbene molti esperti ipotizzino che Mercedes si ritirerà a partire dal prossimo anno a causa delle nuove normative, alcune fonti rivelano che lo sviluppo della nuova unità motrice prevista per il 2026 sta incontrando seri ostacoli per il team tedesco.

La prossima stagione le scuderie gareggeranno con motori completamente rinnovati, in cui il 55% dell’energia sarà prodotto dal motore a combustione interna e il restante 45% dalla batteria.

La FIA aveva ipotizzato il ritorno dei motori V10, proposta che però ha scatenato la contrarietà di Audi, Honda e Mercedes, nonostante gli ingenti investimenti destinati alle nuove unità.

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Problemi con la ricarica della batteria

Secondo quanto riportato, Mercedes, pur dotata del motore più avanzato, si trova a dover affrontare una situazione allarmante. Red Bull aveva già segnalato l’anno scorso che, durante le simulazioni con la nuova unità, sulla rettilinea di Monza era necessario ridurre la velocità a causa dell’esaurimento della batteria.

Di conseguenza, una volta uscite dai box, le vetture dipendono esclusivamente dal motore a combustione, che eroga una potenza stimata tra i 540 e i 575 cavalli, performance inferiori rispetto ai circa 620 cavalli offerti dai motori della Formula 2. Al momento non è noto se Mercedes sia riuscita a trovare una soluzione a questo problema.

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