Lewis Hamilton ha intenzione di disegnare una delle future city car di Ferrari, creando il successore della leggendaria F40, la supercar a lui tanto cara.
Il trasferimento del pilota britannico, oggetto di vivaci discussioni nell’ultimo anno, segue una carriera costellata di successi: il primo titolo mondiale nel 2008, ottenuto con McLaren e il motore delle Silver Arrows, e altri sei trionfi con Mercedes dal 2013. Tuttavia, alcune stagioni meno brillanti hanno alimentato i dubbi su un possibile passaggio in casa Ferrari, rendendo questa stagione particolarmente incerta.
Durante le prove invernali in Bahrain Ferrari ha mostrato performance interessanti, ma il Gran Premio d’Australia ha messo in luce delle difficoltà, con i piloti che si sono classificati rispettivamente al settimo e all’ottavo posto, con arrivi a ottavo e decimo, deludendo molti appassionati. Al contrario, sabato in Cina Hamilton ha ribaltato la situazione: partito dalla pole position, ha dominato la Sprint conquistando la sua prima vittoria con i colori rossi, anche se la domenica i ritmi altalenanti hanno portato alla squalifica sia del britannico che del compagno Charles Leclerc.
L'innovazione va oltre la pista. Hamilton non gareggerà soltanto per Ferrari, ma parteciperà attivamente al processo creativo. "Sogno di disegnare una Ferrari. La F44, ispirata alla mitica F40 ma dotata di una vera leva del cambio, prenderà forma nei prossimi anni", ha dichiarato il campione. La F40, prodotta tra il 1987 e il 1992 in oltre 1300 esemplari, rappresenta da sempre la supercar di riferimento per Hamilton, che nel suo primo giorno in squadra ha voluto rendere omaggio a Enzo Ferrari posando accanto a una F40. La foto è diventata il post legato alla Formula 1 che ha ricevuto il maggior numero di "mi piace" su Instagram.