È stato individuato quale sia il vero tipo di pressione che Lewis Hamilton sta portando all’interno del box Ferrari.
Fred Vasseur, team principal della Scuderia, ne ha parlato in un’intervista a L'Équipe: “È chiaro che tutti cambiano in vent’anni, ma la caratteristica che accomuna il Lewis di oggi con quello di vent’anni fa è la sua enorme esigenza. È sempre il primo ad arrivare al mattino. Questo è il suo marchio di fabbrica, e non è cambiato.
“E essendo esigente con sé stesso, lo è inevitabilmente anche con chi lo circonda. Ha la capacità di chiedere un po’ di più a tutti. Quando parliamo della performance di un pilota, non si tratta solo di frenare tardi in curva otto. Lewis riesce a tirare fuori il massimo da chi gli sta attorno perché per primo pretende tanto da sé stesso.”
“Questo si percepisce molto bene nel modo in cui alza il livello anche degli altri. Ci spinge a cambiare prospettiva. Non facciamo le cose come Mercedes, Red Bull o McLaren; ognuno ha il proprio metodo, eppure alla fine finiamo tutti a giocarci tutto sul decimo di secondo.”
“Lewis, per via del suo passato, ha esigenze diverse, pensa in modo diverso. E non dico che sia meglio o peggio. Ma per noi, è un vantaggio”, ha concluso Vasseur.
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Quanto guadagnerà Lewis Hamilton in Ferrari?
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Hamilton potrebbe optare per uno stipendio base più basso, che potrebbe però aumentare in modo significativo grazie ai bonus legati alle prestazioni.
Il quotidiano italiano riporta che Hamilton guadagnerà 40 milioni di euro a stagione. Il contratto di Hamilton avrebbe una durata di due stagioni, con un’opzione per un terzo anno.
Con l’aggiunta dei bonus, il sette volte campione del mondo potrebbe arrivare a guadagnare facilmente 100 milioni di euro in due anni.
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