La Ferrari avvia un'indagine dopo il disastro del GP d'Australia
La Ferrari avvia un'indagine dopo il disastro del GP d'Australia
Alessandro Lombardo
Ferrari rivedrà le proprie prestazioni al Gran Premio d’Australia dopo un inizio di stagione in Formula 1 trasformato in un vero incubo. Al momento la Scuderia occupa il settimo posto nel campionato costruttori, posizionandosi addirittura al di sotto di Sauber, mentre Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno concluso la gara rispettivamente all’ottava e al decimo posto.
La giornata a Melbourne è stata segnata da una pioggia improvvisa che ha complicato notevolmente la strategia del team. Il passaggio agli pneumatici intermedi è avvenuto in ritardo e, restando troppo a lungo sui slick, Ferrari ha subito un calo di posizioni in griglia.
Inoltre, Hamilton aveva già segnalato problemi alla vettura prima dell’errore in pit stop e, a fine gara, si è detto frustrato per il difficile assetto della monoposto, affermando che non è stato possibile sfruttare appieno il potenziale della SF-25.
La prestazione della Ferrari a Melbourne ha lasciato molto a desiderareLa pioggia ha dettato il ritmo al Gran Premio d’Australia
Di fronte a un risultato così deludente, il team analizzerà attentamente le prestazioni a Melbourne per comprendere le criticità riscontrate contro i rivali, con l’obiettivo di migliorare in vista della prossima gara in Cina.
“È stata una gara difficile e ci sono aspetti che dobbiamo rivedere e migliorare. Non siamo stati i più veloci, ma date le condizioni meteorologiche avevamo l’opportunità di conquistare punti importanti, occasione che oggi non siamo riusciti a sfruttare”, ha spiegato Leclerc durante il briefing post gara.
Il team principal, Fred Vasseur, ha espresso dure critiche riconoscendo con onestà l’errore strategico commesso: “Non possiamo essere soddisfatti del risultato di oggi, poiché non rispecchia il potenziale della nostra vettura e, come squadra, non abbiamo dato il massimo. Quando è tornata la pioggia abbiamo rischiato di rimanere in pista, proprio come fece Max, e poi abbiamo commesso l’errore di restare un giro in più, pagando rosso vivo le conseguenze.”
Hamilton, nel suo debutto ad Albert Park, non si è dichiarato soddisfatto. I suoi tesi messaggi radio con Riccardo Adami sono stati continui, mentre il pilota 40enne ha sottolineato che Ferrari deve ancora lavorare per raggiungere il ritmo dei leader. “McLaren e Red Bull hanno dimostrato un ritmo davvero competitivo, quindi c’è ancora molto da migliorare. Analizzeremo a fondo la situazione e daremo il massimo; non vedo l’ora di tornare al volante in Cina il prossimo weekend”, ha concluso.
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