Questo è lo stipendio astronomico di Adrian Newey all'Aston Martin
Questo è lo stipendio astronomico di Adrian Newey all'Aston Martin
Alessandro Lombardo
Adrian Newey si è ufficialmente unito al team di Aston Martin in Formula 1 lo scorso lunedì 3 marzo. La sua partenza dalla Red Bull Racing è stata uno degli argomenti più discussi dell'anno passato, specialmente per via del presunto salario da capogiro del celebre progettista. Newey ha trascorso diciannove stagioni nell’élite del motorsport lavorando per la compagnia di bevande energetiche, ma dopo l’intenso clima competitivo e la pressione generata dalla storica rivalità tra Max Verstappen e Lewis Hamilton nel 2021, ha deciso di voltare pagina.
In aggiunta, le dispute che hanno visto coinvolto il team principal Christian Horner – attualmente al centro di contenziosi – insieme ai dissidi interni in Red Bull, hanno influito sulla sua scelta. Con questo passaggio, il rinomato britannico abbraccia il simbolico “British Racing Green”, frutto dell’importante colpo di mercato realizzato da Lawrence Stroll, proprietario di Aston Martin, che ha saputo anticipare competitor come Alpine, Ferrari e Williams.
Il salario orario di Newey supera la media mensile
Newey ha intrapreso la sua avventura in Aston Martin con grande determinazione. Il team, che in passato ha subito varie trasformazioni assumendo nomi come Racing Point, Force India, Spyker, Midland e Jordan, aveva conosciuto momenti di gloria con Fernando Alonso nella prima metà del 2023, ma da allora ha registrato una perdita di competitività.
Durante i test invernali a Bahrain, svolti la scorsa settimana, è emersa chiaramente questa mancanza di ritmo. Fortunatamente, all’orizzonte si prospetta un profondo rinnovamento: dal 2026 entreranno in vigore nuove regolamentazioni tecniche e Newey guiderà questo ambizioso progetto. Fino a luglio, il team dovrà fare a meno del direttore tecnico Enrico Cardile, come stabilito da un tribunale.
Per quanto riguarda la sfera finanziaria, Newey non avrà motivo di preoccuparsi. Diverse fonti confermano che il progettista ha sottoscritto un contratto quinquennale in qualità di azionista e partner tecnico esecutivo di Aston Martin. Il contratto, valutato 150 milioni di sterline, garantisce un reddito annuo di 30 milioni di sterline – equivalenti a circa 36,2 milioni di euro. In pratica, ciò significa che il suo stipendio mensile si attesta intorno ai 3 milioni di euro, traducendosi in guadagni giornalieri pari a una tonnellata di euro, mentre il salario orario di 4200 euro supera addirittura la media di un normale stipendio.