Secondo il giornalista di Formula 1, Erik van Haren, Lewis Hamilton non si è mostrato particolarmente disponibile nei confronti dei fotografi riuniti in Bahrain la scorsa settimana.
Il sette volte campione, ben consapevole dell’attenzione globale che la sua presenza suscita, ha preferito evitare di apparire davanti alle telecamere indossando la divisa Ferrari, scegliendo invece di affidarsi al proprio team di videomaker e fotografi, con i quali ha posato senza esitazioni.
Dopo undici anni passati a guidare per Mercedes, quest’anno Hamilton ha varcato una soglia importante, passando alla Ferrari.
La notizia ha fatto rapidamente il giro dei media, e la scorsa settimana il pilota ha messo alla prova la sua nuova monoposto durante intense sessioni di test in Bahrain, un momento di grande interesse che, nonostante l’organizzazione impeccabile della Scuderia, risulta ancora difficile da valutare nel pieno dei suoi sviluppi.
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Hamilton resta nella sua zona
Nel podcast dedicato alla Formula 1 di De Telegraaf, Van Haren ha richiamato l’attenzione sulle giornate di prova, sottolineando alcuni aspetti rilevanti del comportamento del pilota all’interno del nuovo team Ferrari.
Contrariamente all’Hamilton di una volta, noto per le sue apparizioni sgargianti in pista, oggi il campione preferisce mantenere un profilo molto più riservato, concentrando la sua attenzione esclusivamente sul lavoro con il proprio staff di videomaker e fotografi, piuttosto che accogliere l’urgenza dei media.
Van Haren ha aggiunto che la scelta di Hamilton di privilegiare il proprio team ha provocato qualche tensione tra i giornalisti presenti, visto che era da tempo che non si assisteva a una simile esclusione dei media britannici nel paddock.
In un contesto in cui l’attenzione mediatica è sempre alta, questa decisione ha alimentato ulteriori discussioni sull’approccio del pilota alla gestione della propria immagine.
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