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Dove si colloca la FERRARI rispetto a Red Bull, McLaren e Aston Martin per il 2025?

Dove si colloca la FERRARI rispetto a Red Bull, McLaren e Aston Martin per il 2025?

Dove si colloca la FERRARI rispetto a Red Bull, McLaren e Aston Martin per il 2025?

Dove si colloca la FERRARI rispetto a Red Bull, McLaren e Aston Martin per il 2025?

Los test di F1 hanno offerto una prima visione dello stato attuale dei dieci team. Pur non potendo prevedere con certezza l’andamento della stagione 2025, le sessioni di prova hanno dato importanti spunti sul rendimento delle scuderie dopo il break invernale.

Nel 2024 era già evidente che la Red Bull Racing si presentava come favorita, con sette vittorie nelle prime dieci gare. Mentre i Red Bull faticavano ad adattarsi agli aggiornamenti, McLaren, Ferrari e Mercedes hanno sfruttato l’occasione per perfezionare le loro vetture.

Aston Martin, nonostante un buon inizio, ha progressivamente perso terreno, mentre Alpine è emersa conquistando la quinta posizione; Haas, Visa Cash App RB, Kick Sauber e Williams hanno mantenuto performance stabili. Alcuni interessanti cambiamenti si preannunciano per il 2025.

1: McLaren

McLaren ha colto l’attenzione per la sua notevole evoluzione in due stagioni consecutive. Nel 2023, passata da posizioni disdicevoli a minacciare il podio, la scuderia è poi riuscita nel 2024 a imporsi con vittorie consecutive, aggiudicandosi anche il titolo di costruttori.

L’obiettivo è ripetere questo successo e contendere il campionato piloti con Lando Norris o Oscar Piastri.

La vettura mostra già enormi potenzialità: sebbene le differenze fossero quasi impercettibili nelle qualifiche, le simulazioni di gara su lunghe distanze hanno esaltato il vantaggio del McLaren, promettendo un costante miglioramento durante il 2025.

2: Ferrari

Nel 2024 Ferrari ha dimostrato una competitività notevolmente superiore, ottenendo diverse vittorie e consolidando solide basi per la nuova stagione. Il team italiano punta a porre fine alla lunga siccità di titoli già nel 2025.

La vettura è stata quasi completamente rinnovata, con interventi sul fondo, aggiornamenti ai sidepods e modifiche importanti alla sospensione, tutte soluzioni studiate per un salto di prestazioni.

Con Lewis Hamilton e Charles Leclerc, Ferrari dispone di un duo di altissimo livello; resta da vedere se Hamilton saprà adattarsi al nuovo assetto, un fattore che in Mercedes non è mai stato scontato. Pur lavorando ancora all’equilibrio ideale durante le prove, la scuderia è determinata a dominare la stagione ventura.

3: Red Bull

Per il momento Red Bull Racing sembra accontentarsi di vantare la terza vettura migliore del grid, sebbene permetta a Verstappen di esprimere appieno il suo talento.

Al termine della scorsa stagione, il team si è classificato al terzo posto e durante i test ha effettuato poche simulazioni di gara, concentrandosi invece su vari componenti e persino utilizzando il flo-vis nell’ultima sessione pomeridiana.

In generale, hanno percorso meno giri, mentre sia Verstappen che Liam Lawson hanno fissato i tempi migliori. Questo conferma quanto riconosciuto dal team stesso: non hanno ancora trovato la combinazione ideale di componenti e regolazioni.

Le prossime aggiornazioni saranno fondamentali per colmare il divario con McLaren e Ferrari, specialmente dopo aver perso terreno nel 2024.

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4: Mercedes

Già dalla fine del 2024 la pressione esercitata da Mercedes ha fatto sentire il peso di un team ambizioso. Guidata da George Russell e dal novellino Andrea Kimi Antonelli, la scuderia ha registrato una notevole crescita lo scorso anno, collezionando numerose vittorie.

Pur avendo uno sguardo rivolto al 2026, le prove a Bahrein hanno evidenziato una performance solida. Mercedes ha percorso il maggior numero di giri e chilometri, raccogliendo dati preziosi; il ritmo è stato costante durante le qualifiche, anche se alcune simulazioni di gara richiedono ancora messa a punto.

Con un motore estremamente affidabile e una tecnologia collaudata, il team resta tra i candidati più forti per i primi posti.

5: Williams

Dietro i quattro gruppi di vertice si apre un divario che, già marcato lo scorso anno, continua ad ampliarsi. Se in passato Aston Martin dominava il medio campo, Alpine è riuscita a distinguersi come il miglior team fuori dalle prime quattro posizioni.

Dai test, Williams sembra pronto a consolidarsi al quinto posto. Dopo un 2024 turbolento, segnato da incidenti ripetuti, la scuderia americana ha potuto contare su una settimana tranquilla grazie a piloti come Carlos Sainz e Alex Albon.

Sia nelle qualifiche che nelle simulazioni di gara, Williams si è dimostrata la più veloce tra i team intermedi, prefigurandosi come una squadra storica pronta a riprendersi.

6: Alpine

Alpine non si mostra critico nei confronti dei risultati ottenuti durante le prove. Dopo un inizio difficile lo scorso anno, la scuderia francese ha rilanciato la propria vettura con importanti aggiornamenti e una riorganizzazione interna sotto la guida di Flavio Briatore.

Il cambiamento ha portato il team a chiudere al sesto posto nel campionato costruttori, garantendosi il quinto posto in griglia. Per il 2025, Alpine si preannuncia pronta a sfidare principalmente Williams: in qualifiche le differenze sono state contenute, mentre nelle simulazioni di gara è emerso un nettissimo distacco.

I due team si contendono la supremazia nel medio campo, preparando il terreno per una stagione di battaglie serrate.

7: Visa Cash App RB

Visa Cash App Racing Bulls ha registrato un andamento deludente nel 2024, restando nella fascia bassa del peloton. La tendenza negativa si è confermata durante i test di Bahrein: sia nelle qualifiche sia nelle simulazioni di gara il team non è riuscito a tenere testa a Williams e Alpine.

La principale forza dei Racing Bulls è stata la capacità di completare quasi il maggior numero di giri, raccogliendo così una notevole quantità di dati senza intoppi, accompagnati da un design grafico tra i più accattivanti per il 2025.

Tuttavia, per uscire dalla zona retrostante sarà necessario superare le prestazioni dei principali team del medio campo.

8: Aston Martin

Il caso più deludente tra i test di Bahrein è senza dubbio Aston Martin. Quando nel 2023 e agli inizi del 2024 sembrava che la squadra stesse per scalare la top 4, gli aggiornamenti non sono riusciti a tenere il passo con la concorrenza, facendo ripetere la storia dell’anno precedente: una vettura poco competitiva.

La situazione non ha subito miglioramenti durante il break invernale; in alcuni ambiti, anzi, si sono registrati peggioramenti. Nelle qualifiche il ritmo era soddisfacente, ma nelle simulazioni di gara la scuderia è rimasta decisamente indietro.

Inoltre, con pochissimi giri effettuati – ad eccezione della Red Bull – e Lance Stroll praticamente assente per problemi di salute, l’attenzione del team si concentra quasi interamente sull’organizzazione per il 2026, salvo una decisione diversa da parte di Adrian Newey.

9: Haas

Haas ha concluso il 2024 con una stagione costante, pur senza risultati spettacolari. La scuderia americana ha intrapreso importanti rinnovamenti in vista del 2026, puntando sulla collaborazione con Toyota e sull’arrivo di un nuovo direttore.

Tuttavia, le prove per il 2025, con il nuovo duo formato da Esteban Ocon e Oliver Bearman, non hanno fatto nascere grandi entusiasmi. Nelle simulazioni di qualificazione persino Kick Sauber si è dimostrata più veloce, suggerendo che i sabati potrebbero presentare delle difficoltà;

tuttavia, nelle simulazioni di gara Haas è riuscita a sorpassare Sauber, Aston Martin e persino Alpine, lasciando un barlume di speranza per le performance domenicali, pur senza prefigurare sorprese clamorose.

10: Kick Sauber

Era quasi prevedibile chi avrebbe occupato l’ultima posizione del grid. Con Audi in secondo piano, Kick Sauber ha concentrato i propri sforzi sul futuro, già puntando al 2026.

Lo scorso anno la squadra è rimasta ai margini della lotta per le posizioni, e questo ciclo sembra destinato a seguire lo stesso trend. Pur potendo sorprendere in qualificazione, nelle simulazioni di gara il team si è fatto notare come, insieme ad Aston Martin, uno dei più lenti.

Nico Hülkenberg e il novellino Gabriel Bortoleto hanno lottato per trovare il giusto grip ed equilibrio, accumulando numerosi giri senza riuscire a sintonizzarsi completamente. Con lo sviluppo orientato al 2026, le aspettative per il 2025 sono piuttosto contenute.

Conclusione

McLaren e Ferrari si confermano come le favorite, seguite da vicino da Red Bull Racing e Mercedes. Piloti come Russell e Verstappen hanno il potenziale per ridurre i divari durante i weekend di gara.

Williams e Alpine si contendono posizioni nel medio campo, mentre Racing Bulls, Aston Martin e Haas dovranno impegnarsi per uscire dalla parte bassa del grid.

Per Kick Sauber si preannuncia, invece, un anno in cui i caratteristici colori verde e nero saranno protagonisti ad ogni giro.

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