Le priorità di Newey rivelate dopo la firma ufficiale con Aston Martin
Le priorità di Newey rivelate dopo la firma ufficiale con Aston Martin
Alessandro Lombardo
Il sensazionale ingaggio per la stagione 2024 diventa ufficiale oggi: la leggenda del design in Formula 1, Adrian Newey, inizia il suo nuovo percorso in Aston Martin.
A 66 anni il britannico ha deciso di passare da Red Bull ad Aston Martin, con la speranza di guidare il team di Silverstone verso future vittorie nel campionato mondiale.
Newey ha esordito nel mondo del motorsport nel 1980 e, a seguito del suo ritorno nel 1988, le sue innovazioni progettuali lo hanno reso uno dei nomi più richiesti in Formula 1.
Dal suo ingresso in Williams nel 1991 ha collezionato 12 titoli costruttori, 223 vittorie in Gran Premi e 14 titoli piloti, contribuendo al successo di leggende come Mika Häkkinen, Sebastian Vettel e Max Verstappen.
Nonostante il lungo percorso con Red Bull, il compito di Newey in Aston Martin sarà quello di reindirizzare il team dopo 19 anni di collaborazione.
La sua missione è rimettere in carreggiata il progetto tecnico, orientando la scuderia verso una nuova era di competitività. Già nei primi giorni potrebbe rendersi conto che la strategia attuale per prepararsi al 2026 necessita di una revisione, al fine di dare al team buone premesse di miglioramento a partire dal 2027.
Adrian Newey oggi inizia il suo nuovo ruolo in Aston MartinAdrian Newey ha lavorato con numerose leggende della F1
2026, 2026, 2026!
Il compito principale di Newey, nel suo nuovo ruolo di partner tecnico in Aston Martin, è padroneggiare le nuove regolamentazioni che entreranno in vigore nel 2026.
Pur giungendo adesso, il 3 marzo, la sua entrata potrebbe sembrare in ritardo per influenzare in maniera decisiva l’inizio della prossima stagione, ma acquisire familiarità con le nuove norme e ideare soluzioni innovative sarà fondamentale per preparare al meglio la stagione 2027.
Molti team hanno già concentrato i loro sforzi sul 2026: il pilota di F1 Alex Albon ha affermato durante le prove che Williams sta guardando con maggiore interesse al futuro che al 2025.
L'esperienza maturata da Newey durante il periodo di “jardinería” in Red Bull gli ha offerto, almeno attraverso le informazioni pubbliche, qualche anticipazione sui cambiamenti regolamentari, pur senza poter esplorare ogni dettaglio nei minimi particolari.
Nella sua prima settimana, il genio del design potrebbe constatare che Aston Martin ha intrapreso una direzione preparatoria poco efficace e il suo compito sarà quello di rimodellare la strategia in modo da garantire prestazioni competitive dal 2027 in poi.
Le nuove specifiche per i chassis e le innovazioni aerodinamiche costituiranno la routine quotidiana, mentre la transizione a nuove unità di potenza impone a Honda di sviluppare un motore capace di contender per vittorie, soprattutto ora che il gigante giapponese ha deciso di interrompere la collaborazione con Red Bull.
La contemporanea revisione dei regolamenti per chassis e motori rappresenta il cambiamento più importante dal 2014, quando il motore di punta di Mercedes trasformò la scuderia in una vera potenza per il decennio successivo.
Lawrence Stroll spera di trasformare Aston Martin in una scuderia da campionato
Lawrence Stroll, proprietario del team, è un uomo dalle ambizioni straordinarie e ha investito ingenti risorse per trasformare Aston Martin in un contendente al titolo mondiale.
Il 2023 ha segnato un anno importante grazie all’arrivo del bicampione mondiale Fernando Alonso, che si è trovato a guidare una monoposto in grado di ambire fino a otto podi. Alonso ha concluso quarto nel campionato piloti, definendo quell’anno “la migliore stagione” della sua leggendaria carriera.
Nel 2024, tuttavia, il team ha subito un duro colpo, non riuscendo nemmeno a salire sul podio durante l’intera stagione, e si è ulteriormente allontanato dai quattro grandi, concludendo quinto nel campionato costruttori, a 374 punti dal quarto classificato, Mercedes.
Le prospettive per il 2025 appaiono altrettanto complicate: Ted Kravitz di Sky Sports F1 ha recentemente ipotizzato che Aston Martin potrebbe ritrovarsi tra l’ottava e la nona squadra più veloce, nonostante, in una giornata positiva, sia possibile un miglioramento significativo sia da parte di Fernando Alonso che di Lance Stroll.
Durante le prove, Kravitz ha osservato: “È una tela bianca in attesa che arrivi Adrian Newey. Stavo per concedere loro il beneficio del dubbio, finché non ho parlato con Lawrence Stroll, appena diventato padre. Al vedere l’auto, però, ho pensato: ‘Wow, l’auto è migliorata’. Ciononostante, hanno perso ritmo; se Alonso e Stroll fossero nelle condizioni migliori li collocherei all’ottavo posto, anche se potrebbero finire al nono.”
Questi commenti lasciano intendere che Newey sarà coinvolto fin da subito nello sviluppo dell’auto per il 2025, contribuendo a implementare miglioramenti necessari per salvare la stagione.
Adrian Newey: il pezzo mancante per completare il puzzle di Aston Martin?
Aston Martin può conquistare un campionato mondiale?
Il ruolo di Newey sembra destinato a essere prevalentemente di supervisione, considerata l’avanzata fase della sua carriera. Considerato uno dei personaggi più influenti nella storia della Formula 1, la sua esperienza testimonia l’ambizione del team di guardare con fiducia al futuro.
Aston Martin potrebbe sfruttare il talento di Newey anche per formare il suo successore, con l’obiettivo di raggiungere una supremazia simile a quella di Mercedes.
Sebbene il percorso per diventare una scuderia capace di vincere gare in modo regolare sia ancora lungo, la prima opportunità per oscillare seriamente verso un titolo mondiale probabilmente non arriverà prima del 2027, a meno che Newey non riesca a impattare immediatamente la direzione del team in vista dei cambiamenti del 2026.
Newey ha sempre espresso il desiderio di lavorare con figure come Lewis Hamilton o Alonso, e ora il tempo stringe affinché il suo contributo permetta al campione spagnolo, che ha ormai 43 anni, di lottare per un terzo titolo mondiale.
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